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Raffaele20.
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La mia prima crisi a 7 anni. In fila per entrare a scuola dopo aver litigato con dei compagni. Buco nello stomaco, vista annebbiata, enorme desiderio di sedermi. Ho resistito, e sono atterrato sul mento come ho letto piu' sopra. Da quella volta non ho piu' resistito e mi distendo appena sento i sintomi. Quella volta ho fatto anche dei test per l'epilessia, ma tutto ovviamente negativo.
Ora ho 54 anni, e semplicemente ho imparato a convivere con le crisi vagali. Mi si perentano di fronte a stati emotivi estremi, ma quelli sono rari, io sono un po cinico. :-) Negli ultimi anni mi si presentano anche di fronte a sollecitazioni fisiche estreme, permanenza in montagna su alte vette, oppure durante giri in bici troppo lunghi, sopra le 5 ore.
Non ho curato le crisi, ho semplicemente imparato ad attenuarle. Se le interrompo sul nascere, al primo sintomo, ci convivo abbastanza bene dopotutto. Mi distendo, nei casi piu' forti alzo anche le gambe e aspetto che passi.
Un medico una volta mi ha fatto anche una manovra strana, che ha funzionato ma mi ha detto di non farla da solo. Mano di taglio di punta e mi ha fatto una pressione improvvisa alla bocca dello stomaco. Passato tutto immediatamente. Ma fino ad oggi ho preferito non ripeterla da solo. Del resto non so perche' il medico mi abbia detto di non farla da solo.
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